venerdì 11 novembre 2016

Cenerentola - La storia





 
La storia di Cenerentola (in un riassunto di una delle tantissime edizioni) comincia quando suo padre, nobile signore rimasto vedovo, si risposa con una donna austera di nobile famiglia, Lady Tremaine, anch'ella vedova con due figlie, Anastasia e Genoveffa, dell'età di Cenerentola. Alla perdita della madre si aggiunge quella del padre: la giovane fanciulla cresce nella sua dimora con la matrigna e le sorellastre.
 
La donna, per niente amorevole, vizia le figlie naturali, mentre alla giovane figliastra fa svolgere tutte le faccende della casa. Nonostante tutto, la ragazza cresce felice e spensierata, circondata dall'affetto di due uccellini, del cane Tobia, del cavallo Ronzino e di tanti topolini, tra cui figurano Giac e Gas Gas









La ragazza viene chiamata con disprezzo Cenerentola, poiché si sporca di cenere nelle faccende e cucinando per le altre tre donne. Lei non se ne preoccupa e lavora sempre serena.





Deve anche riverire il gatto di Madame, Lucifero, che viene trattato come un principe dalla sua famiglia e si comporta in maniera dispettosa con Cenerentola, ad esempio passando e sporcando il pavimento che lei ha appena lavato. 





Nonostante tutto però la ragazza cerca di trattarlo con amore e invita i suoi amici animali (in particolare il cane Tobia) a fare amicizia con lui. L'unico vero obiettivo di Lucifero è quello di catturare i topolini di Cenerentola e per farlo è disposto a  tutto.







 

Grande sognatrice, durante le faccende domestiche Cenerentola sogna di poter incontrare un principe e vivere felice e contenta in un castello. Lavora duramente ma è sempre felice e spensierata, forte dei suoi sogni. 







Un giorno la famiglia di Cenerentola riceve l'invito al gran ballo voluto dal re per trovare al figlio scapolo una ragazza degna di diventare sua moglie. L'invito al ballo è esteso a tutte le giovani donne del regno in età di marito.







Per Cenerentola il ballo potrebbe essere l'occasione per uscire dalla sua prigionia. Riesce a farsi promettere dalla matrigna che, svolta una gran mole di faccende domestiche perfidamente assegnatele per non consentirle di avere il tempo di prepararsi, anche lei sarebbe potuta andare al ballo. 




Cenerentola mantiene i patti e, grazie all'aiuto dei suoi piccoli amici,








 

indossa un vestito elegante che apparteneva alla madre abbellito con una collana e una sciarpa sdegnosamente buttate per terra in precedenza dalle sorellastre che le ritenevano inadeguate alla circostanza. 






La perfidia della sua famiglia giunge al culmine: le sorellastre la accusano di essere una ladra e si riprendono la collana e la sciarpa distruggendole il vestito. Quindi se ne vanno sdegnosamente al ballo.





Rimasta sola e sconsolata la povera fanciulla corre in giardino, si accascia su una panca e inizia a piangere: le sue lacrime richiamano l'attenzione dell'anziana Fata Smemorina che improvvisamente si materializza davanti a lei. 











Con la sua magia (la famosa formula Bibbidi Bobbidi Bu) trasforma una zucca in carrozza, Ronzino in un perfetto cocchiere, i topolini in splendidi cavalli bianchi, Tobia in un lacchè.



  
Infine le dona un bellissimo abito degno di una principessa e un paio di scarpette di cristallo. Prima di recarsi al ballo, la fata la avverte che alla mezzanotte la magia svanirà e tutto tornerà come prima. 





Giunta a corte, il principe, profondamente annoiato durante la sfilata delle varie pretendenti, ha un sussulto alla visione di Cenerentola e, sotto gli occhi di un deliziato re e del Granduca Monocolao, balla con lei per tutta la serata.



 

Nell'euforia, il tempo vola e pochi istanti prima della mezzanotte la giovane si ricorda di fuggire via perdendo nella concitazione una scarpetta di cristallo





Durante la fuga la magia svanisce e Cenerentola ritorna a casa vestita di stracci







ma le rimane la seconda scarpina di cristallo. 











Il principe non si rassegna: deciso a ritrovare la giovane di cui è innamorato, ordina al granduca di far calzare la scarpetta a tutte le fanciulle del regno. Chi la calzerà alla perfezione diventerà sua moglie.




 
Quando questa notizia raggiunge la casa di Cenerentola, la matrigna e le sorellastre si preparano per l'arrivo del granduca. Cenerentola, ascoltando le notizie, inizia a canticchiare sognante la canzone del ballo al palazzo la notte precedente. Dopo aver scoperto che Cenerentola è la ragazza che ha ballato con il principe, Lady Tremaine rinchiude Cenerentola nella sua camera da letto. 


Mentre le sorellastre, invano, provano ripetutamente e forzatamente a calzare la scarpetta,








i topi rubano la chiave della stanza di Cenerentola, ma prima che possano consegnarla vengono attaccati da Lucifero. Gli animali avvisano Tobia, che caccia Lucifero fuori di casa. 








La ragazza scende giusto in tempo, prima che il granduca vada via, chiedendo di poter effettuare anche lei la prova. Sapendo che Cenerentola riuscirà a calzare la scarpetta, Lady Tremaine fa inciampare il valletto, facendogli cadere la scarpetta, che si frantuma in centinaia di pezzi.


 

Il granduca si dispera, ma Cenerentola toglie dalla tasca l'altra scarpetta di cristallo con grande orrore della matrigna. 







Lieto di questa prova indiscutibile dell'identità della fanciulla, il granduca fa scivolare la scarpetta sul suo piede, che si adatta perfettamente.





 

Cenerentola sposa il principe: il suo sogno è diventato realtà.









Trovi qui un altro bellissimo riassunto particolareggiato della fiaba.
Qui un articolo interessante.
Qui il trailer e qui il film completo

 

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